Dott. Emanuela De Bellis

Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva

Genitorialità ed Età Evolutiva

Lo sviluppo dell’individuo comincia alla nascita e prosegue fino al termine della vita: il neonato, nei primi mesi di vita, è già una persona, con il suo temperamento, le sue inclinazioni. Crescendo, e incontrando il mondo, intreccerà i suoi vissuti con la sua percezione del mondo esterno, in una costante costruzione della sua identità. Essere genitori significa, da un lato, facilitare e modulare quest’incontro continuo con il mondo e, dall’altro, costituire un punto di riferimento affettivo sicuro e accogliente, in grado di proteggerli e prendersene cura quando il mondo esterno diventa troppo difficile da incontrare. Essere, contemporaneamente, il vento che soffia sulle loro vele, ma anche il porto a cui tornare: compito non facilissimo, soprattutto nella società di oggi, dove i cambiamenti sociali sono così repentini, e gli stimoli così tanti e complessi.

Cosa fa lo psicologo dello sviluppo

Lo Psicologo dello Sviluppo è una figura professionale formata sulla crescita dell’individuo, in tutti i suoi aspetti (psicomotorio, cognitivo, neuropsicologico, emotivo, simbolico, etico) e che, attraverso le sue conoscenze, riesce a comprendere ciò che il bambino, o l’adolescente, non riesce a comunicare come fa l’adulto. Una sorta di traduttore, in parole povere, dal “bambinese” (o dall’ancora più difficile “adolescentese”), all’italiano. Può aiutare i genitori a comprendere cosa si nasconde dietro un mal di testa continuo, un atteggiamento oppositivo, o una difficoltà scolastica, e valutare, insieme a loro, quali strategie, comunicazioni, comportamenti possano facilitare un processo di trasformazione, o anche solo supportare un passaggio delicato.